Emilio Ros

Barcellona, Spagna

Emilio  Ros

Biografia

Il Dr. Emilio Ros è stato ideatore e leader del Servizio di Unità Lipidi, Endocrinologia e Nutrizione presso l’Hospital Clínic di Barcellona fino al 2016. Attualmente ricopre la posizione di Ricercatore Emerito presso l’Institut de Investigacions Biomèdiques August Pi Sunyer (IDIBAPS), di Barcellona. Inoltre, è un ex ricercatore principale e attuale membro del gruppo CIBEROBN presso l’Instituto de Salud Carlos III, Madrid.

Durante la sua formazione post-laurea dal 1970 al 1976 negli Stati Uniti (New York e Boston), il Dr. Ros ha ottenuto l’American Board of Internal Medicine e l’American Board of Gastroenterology. Ha svolto un ruolo fondamentale come membro fondatore della Società Spagnola di Arteriosclerosi (SEA) ed è stato il fondatore ed editore della sua rivista ufficiale, Clínica e Investigación en Arteriosclerosis. È uno stimato membro della European Atherosclerosis Society (EAS), della International Atherosclerosis Society (IAS), dell’American Society of Nutrition e dell’American College of Cardiology. Dal 2000 al 2005 è stato presidente della Società Ibero-Latinoamericana di Aterosclerosi (SILAT).

Gli eccezionali contributi del Dott. Emilio Ros ai campi della nutrizione, della lipidologia e dell’aterosclerosi hanno ottenuto riconoscimenti globali, poiché è stato riconosciuto come uno dell’1% degli scienziati più citati e influenti a livello mondiale da Clarivate Analytics dal 2018 al 2021. La sua vasta ricerca il portfolio comprende 530 articoli originali, 95 recensioni e 30 editoriali pubblicati su riviste rinomate. Inoltre, ha contribuito con 90 capitoli di libri, dimostrando la sua ampiezza di conoscenze e competenze. In particolare, il suo indice Google Scholar è pari a 113 e possiede un identificatore ORCID (0000-0002-2573-1294). Per onorare la sua straordinaria carriera scientifica, il Dr. Emilio Ros ha ricevuto numerosi premi prestigiosi, tra cui la Migliore Carriera Scientifica in Nutrizione dalla Fondazione Danone nel 2013, dalla SEA (Società Spagnola di Arteriosclerosi) nel 2014 e dal Centro Catalano di Nutrizione nel 2015. Uno dei suoi risultati più importanti è stato guidare l’intervento nutrizionale nell’innovativo studio clinico PREDIMED, incentrato sulla dieta mediterranea per la prevenzione cardiovascolare primaria.

 

Affiliazione

- IDIBAPS (Ricercatore Emerito)
- CIBEROBN
- Membro del Nutrition Group, American College of Cardiology
- Membro del Gruppo Nutrizione della SEA
- Membro del Comitato Scientifico della Fondazione Dieta Mediterranea
- Membro dei Comitati Direttivi degli studi PREDIMED e PREDIMED-Plus

Competenze

- Iperlipidemie genetiche
- Aterosclerosi preclinica (ecografia carotidea e funzione endoteliale)
- La nutrizione nella prevenzione del rischio cardiovascolare e del deterioramento cognitivo
- Dieta mediterranea
- Noci e frutta secca

Abstract

Nutrizione basata sulle prove: come può essere migliorata: approfondimenti dagli studi PREDIMED

Emilio Ros, IDIBAPS, Università di Barcellona, ​​Barcellona, ​​Spagna.

Le prove provenienti da studi clinici randomizzati (RCT) e studi di coorte prospettici che esaminano le associazioni tra esposizione ad alimenti, nutrienti o modelli alimentari e risultati sulla salute sono la base per emettere raccomandazioni dietetiche per individui e popolazioni. Gli studi di coorte sono le fonti di prove più comuni nella ricerca sulla nutrizione ma, rispetto agli RCT, sono considerati meno affidabili, essendo soggetti a distorsioni dovute a fattori confondenti, errori di segnalazione e di misurazione. Al contrario, gli RCT ben condotti sono il gold standard per valutare benefici e danni degli interventi e per trarre inferenze causali. Tuttavia, gli RCT sono difficili e irrealizzabili o non etici per molte questioni di ricerca sulla nutrizione. È interessante notare che studi meta-epidemiologici hanno esaminato l’accordo delle stime degli effetti da RCT e studi osservazionali nella ricerca nutrizionale e hanno riportato un alto grado di concordanza. Ciò è particolarmente appropriato nel caso della dieta mediterranea (MeDiet) e dell’incidenza di eventi di malattie cardiovascolari (CVD), poiché ci sono molti studi di coorte che valutano questi risultati e due RCT di riferimento, il PREDIMED di prevenzione primaria e il CORDIOPREV di prevenzione secondaria. Entrambi gli RCT hanno fornito un grado simile di riduzione del rischio di CVD per le MeDiet integrate con olio extravergine di oliva (rispettivamente il 30% e il 28%). Da notare che recenti meta-analisi di studi di coorte sull’esposizione alla MeDiet per i risultati di CVD forniscono anche stime di riduzione del rischio tra il 20% e il 30% confrontando le categorie di aderenza più elevate rispetto a quelle più basse, supportando al contempo la coerenza dei risultati, poiché quasi tutti gli studi individuali rivelano associazioni benefiche. In effetti, le prove derivate dai due tipi di studi (coorte e RCT) sono complementari e quelle ottenute da studi di coorte scientificamente validi con follow-up prolungato, misure di esposizione alimentare periodicamente aggiornate e un ampio set di fattori confondenti possono informare le linee guida dietetiche quando le prove provenienti da RCT sono scarse. Tuttavia, la nutrizione basata sulle prove dovrebbe essere migliorata con ulteriori RCT ben progettati, come l’attuale studio PREDIMED-Plus, e lo sfruttamento di grandi coorti esistenti o la progettazione di nuovi studi prospettici ben potenziati.