Marta Garo-Pascual

Berna, Svizzera

Marta  Garo-Pascual

Biografia

La Dott. ssa Marta Garo-Pascual è una neuroscienziata interessata a esplorare l’invecchiamento sano dell’uomo. L’obiettivo della sua ricerca è migliorare la qualità della vita della popolazione anziana, non solo prolungando la durata della vita, ma mantenendo una buona salute e indipendenza per tutta la vita.

La Dott. ssa Marta Garo-Pascual persegue questo scopo attraverso vari approcci, come lo studio della struttura cerebrale applicando tecniche di neuroimaging strutturale, lo studio di fattori epidemiologici che consentono l’analisi dei contributi ambientali e dello stile di vita e lo studio di marcatori biologici come i biomarcatori del sangue, la lunghezza dei telomeri o i fattori genetici.

Il suo lavoro sui superager, persone anziane con una memoria episodica come quella di una persona di 30 anni più giovane, ha fatto luce sui meccanismi dell’invecchiamento cerebrale in questa popolazione, nonché sui fattori dello stile di vita associati a questo fenotipo.

La Dott. ssa Marta Garo Pascual si è laureata in Scienze biomediche presso l’Università di Barcellona (Spagna) nel 2017 e ha proseguito gli studi con un master in Neuroscienze presso l’Università autonoma di Madrid (Spagna), dove ha anche conseguito il dottorato di ricerca in Neuroscienze nel 2024. Per il completamento del suo progetto di dottorato, le è stata assegnata la borsa di studio Fundación Reina Sofía-Mapfre nel 2019. Attualmente sta svolgendo ricerche post-dottorato presso l’Inselspital – Universitätsspital Bern (Svizzera) e in precedenza ha collaborato anche con il Karolinska Institute (Svezia) e l’Universitätsklinikum Jena (Germania).

Affiliazione

- Inselspital - Ospedale universitario di Berna (Berna, Svizzera)

Competenze

- Invecchiamento cognitivo e neuroimmagine strutturale

Abstract

La memoria episodica, ovvero la capacità di ricordare esperienze di vita personali, è una delle capacità cognitive più soggette al declino legato all’età. Mentre le malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer sono spesso collegate a un significativo deterioramento della memoria episodica, è prevista anche una certa riduzione delle capacità di memoria episodica nell’invecchiamento sano. Tuttavia, alcuni individui sembrano resistere a questo declino legato all’età. Questi “superagers” sono persone con più di 80 anni la cui memoria episodica funziona bene come quella di adulti sani di 30 anni più giovani.

Lo studio dei superagers è importante perché ha il potenziale per fornire approfondimenti sui meccanismi che proteggono dalla perdita di memoria e dalla demenza legate all’età. Dato che la principale causa di demenza su scala globale è il morbo di Alzheimer, che si manifesta frequentemente come un deterioramento primario della memoria episodica, c’è un’urgente necessità di identificare strategie per combattere la perdita di memoria.

La presentazione fornirà una panoramica completa della firma cerebrale strutturale di questa popolazione anziana eccezionale, offrendo una prospettiva trasversale e longitudinale sull’atrofia della materia grigia e bianca. Ciò faciliterà una comprensione più approfondita dei meccanismi di invecchiamento cerebrale dei superager. Inoltre, i fattori demografici, di stile di vita e clinici che definiscono i superager forniranno nuove intuizioni sulla conservazione della funzione di memoria episodica fino al nono decennio.