Luc Djoussé

Boston, USA

Luc Djoussé

Biografia

Luc Djoussé, MD, DSc, MPH, è un epidemiologo cardiovascolare. Ha conseguito la laurea in medicina presso l’Università di Saarland, Germania e la laurea MPH e DSc presso la Boston University. Attualmente è professore associato di medicina presso la Harvard Medical School e professore associato di nutrizione presso la Harvard T. H. Chan School of Public Health. È anche direttore della ricerca presso la Division of Aging, Department of Medicine, presso il Brigham and Women’ Hospital, Boston, e capo epidemiologo e direttore scientifico presso MAVERIC, Boston Veterans Affairs. La sua ricerca si concentra sul ruolo dei fattori dietetici, tra cui il consumo moderato di alcol e altri fattori di stile di vita modificabili, sul rischio di insufficienza cardiaca e altre malattie cardiovascolari. Guida il gruppo di nutrizione all’interno del Million Veteran Program.

 

Affiliazione

- Professore associato di medicina presso la Harvard Medical School
- Professore associato di nutrizione presso la Harvard T. H. Chan School of Public Health
- Direttore della ricerca presso la Divisione di invecchiamento, Dipartimento di medicina, presso il Brigham
- Women's Hospital, Boston, e capo epidemiologo e direttore scientifico presso MAVERIC, Boston Veterans Affairs
- Dirige il gruppo di nutrizione all'interno del Million Veteran Program.

Competenze

- Fattori dietetici, tra cui un consumo moderato di alcol e altri fattori di stile di vita modificabili, che incidono sul rischio di insufficienza cardiaca e altre malattie cardiovascolari

Abstract

Fattori dello stile di vita e malattie cardiovascolari

Luc Djousse, MD, ScD

Le malattie cardiovascolari (CVD) rimangono una delle principali cause di morte e disabilità in molte nazioni sviluppate, nonostante le principali scoperte scientifiche e i progressi nella ricerca biomedica. Mentre la mortalità per CVD è diminuita rispetto al picco raggiunto alla fine degli anni Sessanta, il peso globale delle CVD è ancora elevato e sottolinea quindi la necessità di identificare strategie convenienti che possano prevenire le CVD e fungere da integrazione alla gestione medica e chirurgica delle CVD. I dati emergenti suggeriscono che i fattori dello stile di vita modificabili, tra cui modelli alimentari sani, consumo moderato di alcol, non fumare, regolare attività fisica, sonno adeguato e mantenimento di un peso sano, possono influenzare favorevolmente il rischio di sviluppare endpoint e fattori di rischio CVD come diabete di tipo 2, dislipidemia e ipertensione. L’attuale presentazione discuterà lo stato attuale delle prove scientifiche sul ruolo dei fattori dello stile di vita modificabili sulle CVD e identificherà le principali lacune che informeranno e aiuteranno a dare priorità ai futuri sforzi di ricerca.